Santa Fiora Hotel - Guida Turistica

CERCA ALBERGHI
Alberghi Santa Fiora
Check-in
Check-out
Altra destinazione


.: SANTA FIORA
 Santa Fiora (GR) è un comune con poco meno di duemilaottocento abitanti, dista dal Capoluogo circa 60 km.
 Vi si trova il "Museo delle Miniere di Mercurio del Monte Amiata", che fa parte della "Rete museale della Maremma" (Monte Amiata).
 Santa Fiora sorge sul versante meridionale del monte Amiata, estendendosi nella valle del fiume Fiora.
 L'economia locale si basa prevalentemente sulla produzione frutta, ortaggi e sull'estrazione della farina fossile (sabbia silicea calcinata che si usa come filtrante nelle analisi chimiche o come abrasivo).
 La località trae il suo nome da quello di una pieve di antica fondazione dedicata a Santa Fiora.
 La fondazione del borgo avvenne in epoca alto medievale e già dall'anno 890 esso si trovò sottoposto alla giurisdizione dell'Abbazia di San Salvatore.
  All'inizio del secolo XI i Conti Aldobrandeschi conquistarono la zona sottraendo all'abbazia il dominio del borgo. Essi si adoperarono nella fortificazione di Santa Fiora mediante la costruzione di un imponente castello.
 Il borgo divenne ben presto una delle principali piazzeforti aldobrandesche della zona e nel corso del XIII secolo il castello assunse una tale importanza che gli Aldobrandeschi vennero chiamati Conti di Santa Fiora.
 Successivamente l'influenza degli Aldobrandeschi iniziò a decadere come pure l'importanza del borgo di Santa Fiora che potè risollevare le sue sorti economiche e politiche solo nel 1439 con il matrimonio tra Cecilia Aldobrandeschi e Bosio Sforza di Milano.
 Tuttavia il periodo della dominazione degli Sforza fu breve poichè avendo questi ultimi interessi economici a Roma, loro città nativa, abbandonarono ben presto l'area che a metà del XV secolo passò nelle mani della Repubblica di Firenze.
 Durante la dominazione fiorentina il borgo di Santa Fiora visse un periodo di crisi economica iniziata con l'avvento al potere dei Medici e che raggiunse l'apice quando salirono al i Duchi di Lorena, i quali abolendo il sistema feudale tolsero ai feudatari il monopolio del territorio e al territorio le risorse finanziarie investite da questi ultimi.
 L'effettivo sviluppo economico di Santa Fiora avvenne in epoche più recenti e solo dopo l'Unità d'Italia, che avvenne nel 1861 ad opera del Re Vittorio Emanuele II di Savoia.
 Tra i monumenti di maggiore rilievo a Santa Fiora citiamo qui la Pieve di Santa Fiora e Lucilla, la Chiesa di Sant'Agostino, l'Oratorio della Madonna delle Nevi, il Palazzo Cesarini Sforza e la Peschiera.
 Tra le numerose manifestazioni che si svolgono periodicamente a Santa Fiora segnaliamo la tradizionale "Sagra del Fungo" che si tiene annualmente nel mese di ottobre in onore del fungo, il prodotto simbolo del bosco. Durante la manifestazione vengono allestiti numerosi stand gastronomici per la degustazione delle ottime specialità a base di funghi tipiche del luogo.